Lunedì 20 ottobre 2014, a Firenze, in via San Gallo, si tiene un seminario tutto dedicato ai più giovani, sul tema della cittadinanza globale, dal titolo “Cittadini e cittadine del mondo –Fra proposte educative e internazionalizzazione dei curricula”.
Come si legge sul sito di COSPE (partner del progetto) “in un mondo in cui la mobilità delle persone è pratica quotidiana, è necessario che la scuola si faccia promotrice di una capacità di muoversi in una realtà sempre più internazionale e acquisisca gli strumenti per essere luogo inclusivo di incontro e di scambio nel quale ognuno sia libero di declinare le proprie molteplici identità e in cui l’apporto di ciascuno sia valorizzato e riconosciuto come un contributo essenziale per lo sviluppo della collettività”.
Nel corso del convegno saranno illustrati i risultati e le nuove proposte di attività di educazione alla cittadinanza globale nel quadro del progetto “Parlez-vous Global” (a cui FairMenti ha partecipato con un laboratorio sul commercio equo e solidale in due istituti pratesi) rivolto agli insegnanti della scuola secondaria di I e II grado di Liguria, Toscana, Emilia Romagna, Lombardia e Sardegna e “Ragazzi in movimento” progetto della cooperativa Tangram.
“A partire dai corsi di formazione di Educazione alla cittadinanza mondiale per gli insegnanti- continua il sito- i docenti sono affiancati da formatori esperti delle ONG nell’elaborazione dei piani di formazione, introducendo temi “globali” appunto, come possono essere le migrazioni, nella propria offerta formativa. Il progetto prevede anche la realizzazione di un sito per gli insegnanti e la diffusione di un kit didattico sui temi dello sviluppo e della migrazione”.
Nel corso dell’incontro si discuterà di temi come l’intercultura intesa come pratica inevitabile e quotidiana, si parlerà di educazione alla cittadinanza mondiale, di apprendimento cooperativo attraverso un confronto sulle buone pratiche e le proposte educative.
E sarà presente anche il catering di FairMenti – eventi e servizi equosostenibili, con i suoi bicchieri del progetto ImPiatto Zero e le delizie del commercio equo e solidale, di Libera Terra, e i dolci e le torte salate delle sue fidate cuoche.