L’estate, si sa, è sinonimo di ferie. Chi non ha passato gli ultimi 2-3 mesi a progettare e pianificare le vacanze? Che siano lunghissime, o molto brevi, al mare, in montagna, in campagna o in una città d’arte, che mescolino il tutto in un mix elettrizzante, ricordatevi però che anche le vacanze devono essere sostenibili. Come?

Partiamo dai mezzi di trasporto: la prima cosa da ricordare quando si decide di fare un viaggio responsabile e sostenibile è che qualunque nostra attività ha dei costi ambientali. È fondamentale, dunque, muoversi utilizzando il meno possibile l’aereo e preferire il trasporto pubblico, le camminate, il noleggio delle biciclette. Ne risentiranno in maniera positiva l’ambiente circostante, il vostro corpo e i vostri sensi.

Anche la scelta dei posti dove dormire è importantissima. Negli ultimi anni si stanno diffondendo sempre di più alberghi, b&b, campeggi, agriturismi, ostelli che offrono strutture a basso impatto ambientale, impiegano personale del luogo e garantiscono massima qualità-

Infine, naturalmente, è sempre consigliatissimo preferire cibi di stagione, biologici e locali, anche in vacanza, fare la raccolta differenziata, non sprecare, riciclare e viaggiare leggeri!

Frequentate mercatini, mangiate prodotti tipici, informatevi prima di quello che potrete trovare e cercate di adattarvi alle abitudini locali, senza per questo andare contro i vostri principi e la vostra etica. Il vostro contatto diretto con la cultura e con la popolazione del luogo, infatti, potrebbe partire proprio dal cibo, o dalle escursioni e dal frequentare luoghi insoliti.

Viaggi responsabili ed equosostenibili dunque, per continuare a lottare per un mondo migliore, anche d’estate. Il turismo è un’importante risorsa per ogni Paese, ed è giusto non trasformarlo in un problema o in un pericolo.