L’importanza di camminare nella natura

ambiente

A due giorni dal nostro terzo evento di trekking (stavolta siamo noi a esserci uniti alla Compagnia dei viaggiatori per andare alla scoperta della Val d’Orcia), come non parlare dei benefici del camminare nella natura?

Erano gli anni ’80 quando il biologo Edmund Wilson esponeva la sua teoria della biofilia, secondo cui l’essere umano ha un bisogno innato di stare a contatto con la natura. Sarà per questo che mare, montagna, campagna, qualunque posto che ci permetta di staccare dalla città, dalla frenesia, dall’inquinamento, ci fa sentire immediatamente bene?

Non solo. Come riportato da Mike Moore nella rivista New Scientist (ripreso da Internazionale 10-16 luglio 2015), secondo alcuni studiosi lo spazio verde/azzuro migliora la nostra salute perché ci espone a batteri e parassiti che ci hanno accompagnati durante l’evoluzione, e ci impone di respirare un’aria che è in un certo senso “velenosa”.

Non si tratta della semplice assenza di inquinamento, ma di una sovrabbondanza di particelle e di sostanze chimiche prodotte dalle piante, dai funghi e dai batteri. […] polifenoli, cioè antiossidanti che spesso agiscono come difese naturali contro patogeni e predatori

Come ci fanno bene? Perché (come ci ripete spesso la nostra biologa nutrizionista nella sua rubrica bisettimanale) inibiscono i radicali liberi e quindi l’invecchiamento delle cellule, aiutandoci a prevenire anche alcune malattie come il diabete e patologie tumorali o neurodegenerative. Gli scienziati stanno ancora cercando di capire se respirare polifenoli e antiossidanti può avere lo stesso effetto che ingerirli. Ma nell’attesa comunque godete dei benefici evidente che le passeggiate nel verde (ma anche nel giallo autunnale, nel bianco invernale o nell’azzurro dei posti di mare) vi danno.

Staccare la spina, osservare la natura, camminare in silenzio, fare un pic nic, leggere un libro all’ombra di un albero, ascoltare le onde che si infrangono sugli scogli, passeggiare sulla spiaggia, guardare gli uccelli che volano, seguire le formiche…conoscete attività più rilassanti di queste?

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