Ecco alcune alternative per preparare un menu natalizio all’insegna della sobrietà.
Esiste un modo diverso di far festa a tavola? Sì un modo che tenga conto della sostenibilità oltre alla bontà.
Stiamo parlando di sostenibilità economica, ma anche sostenibilità per il nostro apparato digerente , per il nostro sistema cardiovascolare, per l’impatto delle nostre scelte sulle filiere delle produzioni agroalimentari. Parliamo di sostenibilità perchè sostenibile vogliamo che sia il lavoro di chi produce quello che mettiamo a tavola. E allora anche a Natale facciamo scelte consapevoli e la novità sarà al contempo garantita!!
Ecco che il nostro menù si arricchisce di prodotti vegetali che possiamo rintracciare nel nostro territori dai produttori locali che si preoccupano della qualità nutrizionale e di prodotti della filiera equo-solidale come nostra affezionata abitudine (frutta secca, semi oleosi, spezie..)
Barchette di indivia vegetariane
Per non appesantirsi e gustare a pieno tutte le portate della cena di Natale ecco un antipasto stuzzicante ma leggero, in cui l’agro dell’indivia belga, vegetale ricco di acqua e potassio e vitamine, si addolcisce con le creme che vi proponiamo
Porzioni: considerate 4 barchette di indivia a testa e 1 cucchiaio di crema vegetale per ciascuna barchetta
Lavate accuratamente l’indivia sotto acqua corrente avendo cura di asciugarla bene. Dividete il cesto in singole foglie.
Preparate gli impasti vegetali:
per la crema di fagioli:
fagioli della varietà preferita precedentemente lessati e frullati, aggiustati di sale. Aggiungete alcuni semi di cumino se vi piace.
per la crema di pomodorini e ricotta:
frullate i pomodorini secchi con la ricotta e un filo di olio extravergine di oliva (se non li avete già sottolio) dosandoli in parti uguali. Se preferite un impasto più saporito potete utilizzare proporzioni diversa diminuendo la ricotta. Aggiustate con sale e pepe. A questo punto preparate le foglie dell’indivia disponendo su ciascuna 1 cucchiaio di impasto. Ripassate in forno le barchette con la crema di fagioli aggiungendo la granella di mandorla e lasciando a 150°C 10 minuti. Disponete le barchette su u vassoio e portate inn tavola accompagnate con le gallette di grano saraceno
Zuppa di ceci neri della Puglia al profumo di alloro
Questa semplicissima zuppa si prepara con una varietà di ceci non comune. I ceci neri devono essere tenuti precedentemente in bagno più a lungo (una notte + un giorno) per ammorbidire la scorza nera ricca di sostanze nutritive preziose, antociani e polifenoli oltre alla fibra. La qualità di questi legumi è elevata, apportano un contenuto proteico maggiore dei ceci bianchi.
Porzioni: considerate 60g di ceci secchi,1 fetta di pane, 200 ml di brodo vegetale a testa cipolle e adori a piacere
Tenete i ceci ammollati in acqua con foglie di alloro. Poi bolliteli Fate un soffritto leggero di cipolla bianca e mezzo bicchiere di vino bianco, re-aggiungendo le foglie dell’alloro. Versate i ceci con la seconda acqua di risciacquo. Aggiustate di sale, alloro e cuocete la zuppa per 45 minuti. Preparate nelle scodelle delle fette di pane tostato anche integrale e aggiungete la zuppa con un filo di olio extravergine di oliva a crudo. Servite calda.
Sarde a beccafico con insalata di arance, finocchi e olive nere, il tutto condito con olio nuovo extravergine di oliva bio
La sarda a beccafico è una tipica ricetta siciliana. Unisce il valore nutrizionale del pesce azzurro alle proprietà antiossidanti di alimenti quali frutta secca e semi oleosi per una vera integrazione di grassi polinsaturi essenziali (omega3). Il risultato è squisito al palato e al nostro cuore.
Porzioni: 200g di sarde pulite 30gr di pane e circa 15g di tutti gli altri ingredienti a testa
Pulite le sarde lavandole sotto acqua corrente delicatamente e togliete la lisca centrale. Lasciate i filetti appaiati e distesi su un piano di lavoro. Preparate una farcitura con mollica di pane ammollata, un trito di prezzemolo aglio, alloro e capperi, uvetta e pinoli. Aggiustate di sale e pepe. Disponete sulle sarde la farcitura e ripiegatele su se stesse tipo involtino che potete fermare con uno stecchino. Così farcite le sarde sono disposte sulla teglia del forno oleata e poste in forno a cuocere a 150°C per circa 10 minuti. Sono buonissime!
l’insalata di contorno
attrezzatevi con prodotti freschi e biologici in modo da esaltare la fragranza e i profumi. Affettate le arance dopo aver eliminato buccia e bianco, aggiungete il finocchio a listarelle e le olive nere. Aggiustate di sale, il pepe non guasta ma soprattutto aggiungete al tutto olio exravergine di oliva novello biologico.
Sformatini di cardo con besciamella vegetale
un antipasto originale e inconsueto, sostiene il fegato ma è anche buonissimo
Porzioni: considerate 200g di cardo a testa, una tazza di besciamella a sformato
Munitevi di pazienza e pulite i cardi togliendo la parte filosa più esterna; sciacquate sotto acqua corrente e metteteli a bagno in acqua e limone per mezza giornata. Cuoceteli in acqua aggiungendo un cucchiaio di farina. Servirà a mantenerli più chiari. Scolateli e rimetteteli a cuocere in una noce di burro e un cucchiaio di parmigiano. Se sono troppo asciutti aggiungete acqua o mezzo bicchiere di latte di mandorla. Aggiustate di sale e pepe. Infine passateli sul tagliere e utilizzate la mezzaluna per tagliarli grossolanamente e aggiungete la besciamella vegetale che preparerete con farina di mandorla e brodo vegetale o latte di mandorla. Riempite uno stampo oleato (o più stampini) e infarinato leggermente e mettete a cuocere a 180°C per 30 minuti. Fate intiepidire prima di servire.
Passatelli in brodo
tipica preparazione della cucina romagnola e marchigiana, i passatelli semplici da preparare, profumati e nutrienti sono ben digeribili e si mangiano volentieri a tutte le età
Porzioni: considerate 1 uovo, 60g di pangrattato e 60g di parmigiano a testa
Preparate un impasto con uova, pangrattato e parmigiano. Pangrattato e parmigiano in uguali quantità (per 4 persone 150 gr con 3 uova ). Aggiungete scorza di limone grattugiata e noce moscata. Lasciatelo riposare per un paio di ore e poi passate al schiacciapatate in modo da formare tanti cilindretti. Questi devono essere schiacciati direttamente nel brodo caldo perchè non si disfino. Lasciateli sobbollire nel brodo per alcuni minuti e fino a che non li vedrete ben galleggiare. Servite caldo
Costata di arista al forno alla salsa di mele e prugne con patate arrosto
Procuratevi un bel pezzo di costata di arista. Sarebbe ottimo se di provenienza locale e/o biologica. Fate il possibile per procuravi della buona carne!
Porzioni: considerate 120g, 1 mela, 5 prugne e 150 g di patate a testa
Insaporitela con sale, pepe rosa e aglio che inserirete dentro la carne. Passatela per 10 minui in un tegane con olio sfumando con mezzo bicchiere di brabdy o vino secco bianco. Quando si sarà così insaporita passatela in forno e aggiungete le mele e le prugne. Per questa ricetta sono indicate mele varietà renette perchè più agre spengono l’unuosità della carne e le prugne secche.
Una volta passata in forno l’arista con la frutta continuerà la cottura lentamente per 45 a 180 °C. se necessario potete bagnare il tutto con brodo vegetale. Una volta terminata la cottura potete ridurre la frutta in poltiglia passandola al frullatore ottenendo così una salsa vellutata.
Spiedini di ananas e panettone o pandoro secondo i vostri gusti
Una combinazione che permette di unire il gusto della tradizione natalizia rappresentata dal tipico panettone/pandoro alle proprietà digestive depurative dell’ananas così da terminare il pasto in dolcezza senza pesantezza.
Porzioni: considerate 3 dadi di pandoro/panettone e 3 dadi di ananas a testa
Tagliare panettone/pandoro e ananas a dadini e inforcare su degli spiedini
BUON NATALE E BUON APPETITO!!!!