Oggi si svolge la 12° edizione di “M’illumino di meno”, una delle campagne radiofoniche di sensibilizzazione più riuscite degli ultimi anni.
Lanciata da Caterpillar (Rai Radio 2), M’Illumino di meno è un’azione concomitante di risparmio energetico: i cittadini, le istituzioni, le scuole, le aziende,tutti sono invitati a diminuire i propri consumi energetici tra le 18 e le 19.30 del 19 febbraio, in corrispondenza con la trasmissione radiofonica.

Un’azione sicuramente di grande impatto: musei, monumenti, edifici, spengono le luci per un’ora e mezza, con l’obiettivo di far riflettere tutti sull’opportunità e la necessità di risparmiare energia durante tutto l’anno, per salvaguardare il pianeta e l’ecosistema.

Ma c’è qualcosa che secondo noi rende meno limpida questa manifestazione. Pur ritenendo, infatti, “M’illumino di meno” un’iniziativa utile per ricordarci che risparmiare energia nella nostra vita quotidiana è un passo fondamentale per la protezione dell’ambientE, e pur riconoscendo che sono molte le belle proposte relative a questa giornata, c’è un elemento fondamentale che non possiamo dimenticare.

Eni, il colosso energetico, una delle multinazionali più inquinanti del pianeta, che con i suoi impianti sta devastando il nostro Paese e non solo, è lo sponsor principale della manifestazione. L’azienda compie così una vera e propria operazione di green washing, che contrasta con il suo operato reale, e di cui non vogliamo essere partecipi. Eni, infatti, non ha ancora dato alcun segno di voler puntare sulle energie rinnovabili e pulite per contrastare l’inquinamento e il cambiamento climatico, anzi, continua a investire sugli idrocarburi, e questo non ci piace.

Ci piace molto, invece, pensare che sono tante le piccole azioni quotidiane che possiamo fare per risparmiare energia elettrica e salvaguardare l’ambiente. Qualche esempio?
Preferire le scale all’ascensore quando possibile, usare solo lampadine a basso consumo, spegnere sempre tutti gli elettrodomestici quando non vengono utilizzati, sostituire i vecchi elettrodomestici con quelli di nuova generazione, non lasciare luci accese in casa, in ufficio o nei negozi…