Per i piccoli eventi è meglio utilizzare le stoviglie in plastica o in mater-bi? Da quando anche piatti e bicchieri sono diventati riciclabili, rientrando a pieno nella raccolta differenziata, il dilemma ci perseguita.
A primo acchito la soluzione sembra ovvia. Ma analizzando anche solo per un attimo la questione, è chiaro che la scelta è complicata.
Il simpatico mater-bi con cui sono fatti i sacchetti dei supermercati e alcune stoviglie usa e getta bio, è sì biodegradabile e compostabile, però…in quanto prodotto con fibre vegetali provenienti soprattutto dal mais, contribuisce al land grabbing come il biocarburante. Il problema della scarsità di terreno agricolo da coltivare per la produzione di cibo e dell’utilizzo di campi coltivabili per la produzione industriale non riguarda solo l’Africa e l’America Latina, ma è esteso anche all’Europa, ed è impossibile non tenerne conto.
Contemporaneamente, la plastica di cui sono fatti piatti, bicchieri e forchettine, è sì totalmente riciclabile e utile per la produzione di altra plastica…ma…se non correttamente differenziata, rischia di finire nell’ambiente e di rimanerci per secoli. E poi è un prodotto del petrolio, che non è di certo il miglior amico della natura.
Tra vari dubbi e incertezze, per FairMenti abbiamo sempre scelto il mater-bi. Ma la soluzione più ecologica rimane sempre una: le stoviglie lavabili e riutilizzabili. Per questo, tra tante difficoltà, abbiamo deciso, insieme all’associazione Equobi Onlus, di avviare il progetto ImPiatto Zero: piatti e bicchieri in fibra di bamboo, resistenti quasi come la porcellana, leggeri come la plastica, compostabili come il mater-bi, ma…riutilizzabili migliaia di volte e lavabili (anche in lavastoviglie!).
Noi ci crediamo, e voi? Affittate le nostre stoviglie per feste di compleanno (sono perfette, tra l’altro, per i bambini), piccoli aperitivi, buffet in ufficio…non ve ne pentirete!